Vaso tondeggiante con collo stretto, decorato da due piccoli manici arricciati, in cristallo di Murano con una fascia centrale composta da due file di sei tessere policrome.
Il vaso ricorda la forma di un’anfora romana, dove i manici sono in realtà elementi decorativi arricciati simili a foglie. Nell’opera di Archimede Seguso prevale il vetro cristallo di Murano, con un’ampia fascia alla base e con il collo stretto ma dai bordi sporgenti. Le tessere policrome sono stese delicatamente. I colori posati rendono questa uno dei manufatti più eleganti della collezione.